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mercoledì 13 aprile 2016

ORECCHIETTE FATTE IN CASA

Anche se considerate l’emblema della puglia, le orecchiette sono  diffuse in altre regioni del sud, cambiano nome a seconda della città in cui si preparano: chiangarelle, cicatelli, strascinati, ricchie, pociacche, pestazzuole…..



INGREDIENTI
300 gr di semola di grano duro rimacinata
150 gr di acqua

PROCEDIMENTO
Impastate la semola di grano duro con l'acqua formando un impasto duro e omogeneo (aggiungetela poco alla volta per regolarvi se è molta o poca, dipende molto dalla farina), copritelo con pellicola o canovaccio umido e fate riposare per 30 minuti.
Tagliate un pezzettino d'impasto alla volta, tenendo ben coperto il resto (potrebbe indurirsi).
Formate un salsicciotto molto sottile (1/2 cm) e posizionatelo di fronte a voi, prendete un coltello dalla punta arrotondata e tagliate un pezzetto di 1/2 cm alla volta che trascinerete verso di voi, passando delicatamente con il coltello sul’impasto quasi a piano, accompagnando anche con il polpastrello dell'indice della mano libera, in modo che assuma la forma tipica di un'orecchietta.
Ora appoggiate l'orecchietta sulla punta del pollice e rovesciatela leggermente all'indietro in modo che la parte liscia resterà all'interno. 
Disponete le orecchiette su di un canovaccio spolverato di semola e fatele asciugare scoperte per qualche ora, prima di cuocerle.
Le orecchiette si gustano al meglio con salsa di pomodori freschi profumato da una manciata di basilico e un abbondante manciata di cacio-ricotta grattugiato. 

Se ne fate in abbondanza si possono congelare.

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